L’attrazione per il mondo dello sviluppo personale è iniziata anni fa leggendo il libro di Leo Buscaglia “Vivere, amare, capirsi”.
Negli anni successivi ho studiato i filosofi all’università. Mi appassionavano coloro che parlavano della conoscenza di sé, della vita, delle virtù, della saggezza, della filosofia pratica. Da Socrate ad Aristotele, Seneca e tanti altri, fino a laurearmi con una tesi riguardante lo psicologo e pedagogista Lawrence Kohlberg, che si è occupato di sviluppo morale e di pratiche di educazione democratica.
Ho poi approfondito i metodi formativi attivi e il coaching, oltre a fare esperienze lavorative, utilizzando le abilità e le strategie che acquisivo via via.
Poi mi sono messo in proprio nel mondo della comunicazione web, ormai dieci anni fa, ma il desiderio di aiutare le persone che volevano realizzarsi era troppo forte, così mi sono specializzato nel coaching per la carriera e per l’autoimprenditorialità.
Ora, a dieci anni di distanza, è come se il cerchio si sia chiuso. O meglio, sono ritornato alla filosofia ma, parafrasando Hegel, attraverso quel lavoro a spirale che fa arrivare sopra lo stesso punto ma ad un’altezza diversa.
E quindi sono pronto a offrire servizi che già ho offerto in questi anni, per un coaching più filosofico, umanistico, che considera l’essere umano in tutti i suoi aspetti.
Era così anche prima, ora lo è in modo più compiuto.
Perciò se le parole “autorealizzazione”, “senso”, “conoscenza di sé”, essere in armonia con sé stessi e con il mondo”, “contributo”, “impatto positivo” ti dicono qualcosa, sappi che appartieni al gruppo di persone con cui mi trovo in sintonia e per le quali riesco ad essere più di aiuto.